La signora delle stelle, astrofisica italiana di fama mondiale, che nel 2004 era stata messa in copertina da Time, come simbolo della fuga dei cervelli d’ Europa,dopo anni di studi e di successi negli Stati Uniti e in Germania decide ora di tornare alla sua terra, la Calabria, e si stupisce che in molti siano sorpresi della sua scelta. Ma Sandra Savaglio, 47 anni, sembra non vedere l’ ora di tornare a fare il suo lavoro la’ da dove, tanti anni fa, era partita, a Cosenza, in un dipartimento di fisica che è un fiore all’ occhiello per la ricerca italiana. L’ abbiamo incontrata a Montalcino, dove le è’ stato assegnato il prestigioso premio Casato Prime Donne, che ogni anno va a donne che, nella loro vita professionale, abbiano avuto il coraggio che serve per arrivare al successo e possano essere d’ esempio e di incoraggiamento per le altre donne. “Ho sempre fatto quello che la gente non si aspettava da me come donna: la scienziata, lo sport, la difesa di chi non ha voce, contro gerarchie di cui in tanti hanno smisurato rispetto”, ha scritto lei nella dedica che le premiate usano lasciare nel momento in cui ritirano il Premio, ma ci vuole più’ coraggio per una donna a farsi strada in un mondo percepito ancora come maschile, come quello della scienza, o per tornare indietro, per provare a continuare a fare nella propria terra d’ origine la ricerca che si fa nei più’ importanti atenei mondiali? Continua a leggere
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Jamal Taslaq, palestinese, il primo stilista che avrebbe dovuto far sfilare i suoi modelli nel palazzo dell’ Onu, ma poi, é tornata la guerra…
“Era tutto pronto, si sarebbe realizzato un sogno, per me, quel giorno. Ma poi, é tornata la guerra…” Jamal Taslaq, 44 anni è arrivato a un passo dal sogno, l’ ennesimo che si sarebbe realizzato nella sua vita,fatta tutta di sogni e lavoro per raggiungerli. Questo palestinese, da 24 anni in Italia, è uno degli stilisti emergenti piu’ quotati del made in Italy, delle sue creazioni si sono innamorate attrici di Hollywood, rockstar e principesse arabe: Sharon Stone, Patty Pravo, Ranja di Giordania e tante altre hanno indossato i modelli di Jamal Taslaq e nel suo atelier di Via Veneto, c’è un via vai continuo di donne alla ricerca di un eleganza che concilia oriente e occidente. Il 15 luglio, Jamal, avrebbe dovuto mettere un evento indimenticabile nel suo curriculum: sarebbe stato il primo stilista a sfilare al palazzo di vetro dell’ Onu, a New York, nel Rose Garden. Ma ci si sono messi i venti di guerra, che nella sua regione non smettono mai di soffiare Continua a leggere
Bruno Serato: il cuoco italiano che sfama i bimbi poveri di Hollywood
Pubblicato su “Vero”
“Papa Francesco ha scritto su twitter: ‘Aggiungete un posto a tavola per i bisognosi’, ho pensato:’mi ha rubato l’ idea!”, ride lo chef Bruno Serato, mentre con una battuta si compiace di quello che è la sua quotidianità, ma anche l’ iniziativa che ha reso la sua esistenza speciale e fatto nominare ‘eroe dell’ anno’ dal network statunitense CNN: dare da mangiare a chi non ce l’ha, in particolare ai bambini. “Nessun bambino dovrebbe andare a letto senza cena”, è il suo motto che gli ha fatto regalare un piatto di pastasciutta, dal 2005, prima a uno, poi a dieci, poi a venti, poi a cento e ora a mille bambini in difficoltà, tutte le sere, sette giorni su sette. Continua a leggere
Padre Corrado, l’ Elemosiniere di Papa Francesco
“La prima cosa che mi ha detto Papa Francesco quando mi ha nominato elemosiniere è stata: ‘non aspettare che i poveri vengano a bussare alla tua porta, vai a cercarli tu per strada’. Il Santo Padre vuole che io faccia esattamente quello che faceva lui quando era un semplice prete, a Buenos Aires, e cioé uscire e andare a portare aiuto a chi ne ha bisogno. Lui vuole che io sia il suo rappresentante con i poveri. E questo è davvero un grosso impegno per me, una responsabilità enorme, ma cerchero’ di impegnarmi al massimo.” così parla Konrad Krajewski. Classe 1963, Krajewski è l’ elemosiniere del Papa. “In questo ruolo io sono il volto della misericordia di Dio. Papa Francesco non puo’ farlo piu’, io agisco per lui.” spiega. Continua a leggere
“In Inghilterra hanno rubato la mia bambina”
“Hanno rubato la mia bambina, li ho implorati di non portarmela via ma non mi hanno ascoltato.” Alessandra Pacchieri, 36 anni, è una donna in lotta per riavere sua figlia. E’ lei l’ italiana che è stata sottoposta a un forzato parto con il cesareo in Gran Bretagna, mentre era sottoposta a un TSO, a seguito di una crisi dovuta al disturbo bipolare di cui soffre. Dopo il parto indotto, i servizi sociali britannici hanno deciso che la bimba, nata ad agosto 2012, sarebbe stata data in affidamento. Alessandra ha visto per l’ ultima volta la sua piccola nel maggio scorso. Continua a leggere