La guardia svizzera chef svela i segreti della tavola dei Papi

Pubblicato su “Diva e donna”

“Ah, le empanadas, che buone!”, così Papa Francesco, noto, tra le altre cose, anche per l’ amore per la buona tavola, ha esclamato, guardando il suo piatto preferito, i tipici fagottini di carne argentini, descritti nel libro “Buon Appetito!” Non un semplice ricettario, ma un vero scrigno di tesori per i curiosi di cose vaticane e gli amanti della buona tavola. Cosa si mangia oltre Porta s. Anna? Quali sono le pietanze più amate da Papa Francesco? Cosa mangia più volentieri, invece, il Papa Emerito Joseph Ratzinger? E il suo fido segretario, arcivescovo George Gänswein? Stiamo per fare un viaggio nei segreti culinari dei Sacri Palazzi, guidati da un ‘insider’ molto particolare Continua a leggere

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Danilo Brugia: “Che emozione interpretare Papa Wojtyla”

brugia“Non abbiate paura” si intitola il musical dedicato ed ispirato a Papa Giovanni Paolo II, patrocinato dal Pontificio Consiglio della Cultura, che sarà all’ Auditorium di via della Conciliazione di Roma, a pochi passi da piazza San Pietro, nella settimana in cui il Papa polacco sarà proclamato Santo. Eppure, comprensibilmente, l’ attore che chiamato ad interpretare un tale personaggio, il romano Danilo Brugia, volto noto di tante fiction televisive da Cento Vetrine a Rossella, racconta: “Devo ammettere, ho paura. Quando il regista mi ha chiamato per offrirmi questo eccezionale ruolo, non c’ho pensato su due volte, ho detto subito: ‘sì!’. Poi, quando ho realizzato che cosa mi accingevo a fare, interpretare la vita di uno dei personaggi più grandi di questo secolo, ho capito di avere paura e la ho tuttora. Continua a leggere

Rubate le reliquie di Papa Giovanni Paolo II nel Santuario di San Pietro della Jenca (AQ)

“I ladri sapevano bene cio’ che volevano, hanno segato le grate e rotto i vetri antisfondamento ma, una volta dentro, hanno rubato solo la reliquia e il crocifisso, senza entrare in sagrestia. Non hanno neppure tentato di forzare la cassetta che contiene le offerte dei fedeli, segno che non erano alla ricerca di soldi.” Il presidente dell’ Associazione San Pietro della Jenca, è comprensibilmente sotto choc. Il tesoro piu’ prezioso del piccolo santuario abbarbicato sulle montagne abruzzesi, vicino l’ Aquila è stato trafugato. Non si tratta di un’ opera d’ arte o di denaro, ma di un’ ampolla che contiene un minuscolo pezzettino di stoffa intriso del sangue di Carol Wojtyla, beato Papa Giovanni Paolo II, parte dei paramenti che il Papa  (che verrà canonizzato santo il prossimo 27 aprile), indossava il giorno dell’ attentato di cui fu vittima nel 1980 a piazza San Pietro e finito qui, perché questa modesta chiesa in pietra è, dal 18 maggio 2011 il primo santuario dedicato a Carol Wojtyla. Continua a leggere

“Pronto? Sono il Papa”

Pubblicato su “Chi”

Squilla il telefono in una libreria di Via della Conciliazione, a Roma. “Pronto, signora Mery?”, la libraia dall’ altra parte della cornetta riconosce la voce ma è incredula “Santità?”, azzarda, “Come ha fatto a riconoscermi?”  a quel punto Mery Alfonso, 39 anni, colombiana, seppure sorpresa ed emozionata non puo’ che essere sincera “Il suo accento, e poi, solo Lei mi chiama signora Mery.” E’ andata così, l’ altra mattina alla libreria Coletti, pochi metri da piazza S. Pietro, è squillato il telefono e dall’ altra parte c’era..il Papa! Continua a leggere

L’ ultimo Angelus di Benedetto XVI tra i fedeli in piazza S. Pietro

Il mondo in piazza per l’ ultimo Angelus di Benedetto XVI. Una San Pietro stracolma ha accolto il papa dimissionario alle 12 di questa mattina. L’ ultima benedizione domenicale di Josef Ratzinger, il Pontefice che ha scioccato il mondo decidendo di ‘lasciare il suo incarico’, è stata accolta da una folla festante che al grido di “Benedetto! Benedetto!” ha salutato il Papa che se ne va. L’ invasione pacifica dei pellegrini, è iniziata sin dalle prime ore del mattino e alla mezza, piazza San Pietro straripava di gente, risuonava di idiomi diversi e risplendeva dei colori delle bandiere dei paesi di ogni angolo della terra. La gioia della folla è esplosa quando il Santo Padre si è affacciato al balcone, e dopo aver letto il Vangelo e impartito la consueta benedizione ‘urbi et orbi’, ha sottolineato come la pioggia ha risparmiato i fedeli e ha detto loro ‘resteremo sempre uniti nella preghiera’. Uniti, come questa mattina piena di striscioni e pensieri di sostegno per Ratzinger. “Capiamo e ti continuiamo ad amare, firmato i tuoi giovani”, è l’ enorme striscione di un gruppo di Papaboys, ma certo l’ addio di Ratzinger è un atto storicamente rivoluzionario e tra bandierine bianche e gialle e una selva di telefonini, fotocamere e videocamere affannate a registrare questo momento indimenticabile, si leva anche qualche voce polemica. Continua a leggere